venerdì 18 giugno 2010

...Tempo di cambiamenti in casa azzurra...

Dopo l'occasione persa nel pareggio contro il Paraguay, mister Lippi decide di rimescolare le carte in vista del match di dopodomani con la Nuova Zelanda, anche se non si tratta proprio di una rivoluzione, ma più di un ritorno all'antico a livello tattico...
L'esperimento del 4-2-3-1 sembra non aver sortito gli effetti sperati e così il modulo dovrebbe tornare ad essere il 4-4-2, lo stesso che ci portò a sollevare la Coppa del mondo a Berlino quattro anni fa...
Marchisio non ha convinto nel ruolo di trequartista, ma il c.t. crede molto in lui, e dunque molto probabilmente troverà posto anche nella nuova disposizione in campo voluta da Lippi, stavolta però come esterno di centrocampo, ruolo a lui più congeniale; dall'altro lato sarà quasi certamente riconfermato il neo-bianconero Pepe; vista l'ottima gara sostenuta contro il Paraguay, non poteva essere diversamente...
Al centro della linea mediana, troveremo ancora una volta De Rossi e Montolivo che insieme hanno dimostrato di trovarsi perfettamente a loro agio, incrementando al meglio le manovre del gioco azzurro...
In difesa nessun cambiamento, con Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e Criscito, quest'ultimo in particolare promosso a pieni voti dopo l'ottimo debutto, nel quale ha dimostrato una sicurezza e una padronanza in campo considerevoli nonostante la giovanissima età...
Il cruccio fondamentale di Lippi rimane il reparto offensivo, dove Gilardino e Iaquinta insieme non hanno convinto del tutto, costruendo decisamente pochissime palle-gol; potrebbe essere dunque il momento di Totò Di Natale, capocannoniere dell'ultimo campionato e sicura garanzia sotto rete, che andrebbe ad affiancare forse proprio lo stesso attaccante della Fiorentina, da qualche mese a secco di reti, ma nei confronti del quale il selezionatore azzurro continua a nutrire una grande fiducia, sperando che si risvegli al momento giusto, proprio come Paolo Rossi fece nel 1982, con i lieti esiti di cui abbiamo memoria, e noi non possiamo far altro che augurarglielo...
Cambio obbligato purtroppo sarà quello di Gigi Buffon, i cui tempi di recupero si prevedono decisamente molto lunghi, al suo posto quindi il giovane Marchetti, stavolta in campo sin dal primo minuto; il numero uno cagliaritano ha mostrato una certa freddezza e sicurezza già nel secondo tempo col Paraguay e ritengo sinceramente che saprà degnamente sostituire il nostro super portierone...
L'imperativo per questa seconda partita del girone è ovviamente vincere, per facilitare al meglio il nostro accesso al turno successivo e non complicarci la vita in calcoli e previsioni di ogni sorta, ne abbiamo facoltà, e dunque mettiamocela tutta, siamo i campioni del mondo, dimostriamolo con la forza e la tenacia di sempre e nulla più ci sarà precluso...
Forza Azzurri sempre....uniti per vincere!!!

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