mercoledì 23 giugno 2010

...A 24 ore dal nostro destino: cuore, grinta e orgoglio per rimanere in Sudafrica...

Dopo le polemiche, le contestazioni e la delusione per il cammino della nazionale azzurra fino a questo momento, domani si torna nuovamente in campo, con la consapevolezza e la certezza di dover vincere a tutti i costi una partita che vale un intero mondiale, e che mette in discussione due anni d'intensa preparazione...

Contro le critiche, contro le frasi insensate di psicopatici messi impropriamente al governo a occupare posti che non competono loro, con la Slovacchia ci giocheremo la faccia e la qualificazione, allo scopo preciso di centrare un obiettivo assolutamente fondamentale e sicuramente alla nostra portata...

E' d'obbligo la grinta in questo match cruciale, è per questo che Lippi molto probabilmente inserirà in campo dal primo minuto "Ringhio" Gattuso, quasi un allenatore in campo, pronto a dare la carica a una squadra le cui pile sembrano decisamente esaurite fino ad ora, salvo alcune eccezioni...

La difesa dovrebbe essere di nuovo confermata con Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e Criscito, mentre a centrocampo, accanto al già citato "Ringhio", troveranno sicuramente posto Montolivo e De Rossi, tra i migliori durante questa prima fase; i dubbi rimangono in attacco, Gilardino ha mostrato sinora di non essere assolutamente in forma, dunque Lippi potrebbe preferirgli un più frizzante Di Natale sin dal primo minuto, accanto a Iaquinta, molto positiva la sua prova con la Nuova Zelanda, e a un motivatissimo Pazzini, al suo primo mondiale, con l'entusiasmo del debuttante e la voglia di rendersi assolutamente protagonista...

Dunque ritorna in auge il 4-3-3, con intenti dichiaramente offensivi, dato che la concretezza sotto rete è stata assolutamente un'utopia per i nostri, tanto col Paraguay, quanto con la Nuova Zelanda...l'imperativo è segnare, più che possiamo, perchè in tempi di qualificazione non è importante solamente vincere, ma farlo con una differenza reti abissale che potrebbe risultare decisiva...

Dobbiamo esserci con la testa e con il cuore, a tenere alto l'orgoglio di tutta l'Italia, anche di quella che ci da ancora contro, e continuare a regalare emozioni, quelle stesse che ci portiamo dentro da quattro anni e che auspichiamo di provare ancora una volta, perchè di quella gioia, di quel tripudio di colori azzurri abbiamo ancora bisogno, perchè di tutto si può fare a meno, ma non delle emozioni, delle quali mai saremo sazi poichè provandole ci ricordiamo di essere vivi...

Forza azzurri, ora più che mai siamo con voi!!!

1 commento:

  1. Siamo alla resa dei conti, il momento della verità come dice Bisteccone( al secolo Galeazzi, il fratello maggiore di Costanza nelle serate romane di piazza di Siena). Today win or go home si dice nell'NBA americana, vincere o riprendere un mesto aereo per traversare il mondo che dobbiamo riconquistare. Siamo i campioni del mondo, abbiamo i giocatori con talento capaci di rinnovare quel trionfo di 4 anni fa e per il quale come diceva iersera Dado, i tedeschi ancora rosicheno per esserselo visto sfumare tra le mani in casa loro, nella loro Berlino. Ora tocca a noi, al cuore e alla grinta che è celata in tanti campioni conosciuti o sconosciuti di questa bella e sempre angosciante italia, visto che se non soffriamo non siamo mai contenti. Il tormento e l'estasi è la nostra condanna. E allora oggi alle ore 16 che il tormento di 90 minuti possa portarci finalmente l'estasi degli ottavi di finale, quando allora non ci sarà più il vincolo del girone e sarà un sogno che si colora di passi decisivi. Allora uniti e cattivi , con la fame di vittoria senza stare a fare i pronostici come con la NewZealand, ne facciamo due o tre o chissà. Dobbiamo vincere e volerlo dimostrando carattere e velocità, grinta e determinazione. E che sia storia anche oggi per l'Italia 4 volte campione del mondo. Pozzo c'era riuscito, due volte di seguito, Lippi ha le carte per riuscirci , lui che è il più grande allenatore italiano e al mondo degli ultimi 20 anni, dai azzurri, dai Marcello. Siamo tutti con voi. E chi non crede in tutto questo farebbe meglio a ritirarsi a Sant'elena in esilio perenne....

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